giovedì 31 maggio 2007

Comunicato stampa

Riporto anche il comunicato stampa......

Comunicato Stampa del 28/05/2007

I padri fondatori del software libero alla Sapienza.
Lectio Magistralis di Bruce Perens e Richard Stallman all’Università di Roma

Presso la cattedra di Comunicazione mediata dal computer della facoltà di Scienze della Comunicazione alla Sapienza di Roma, professore Arturo Di Corinto, il giorno 7 giugno alle ore 9:30, Richard Stallman, il fondatore del movimento del Free Software e Bruce Perens, il padre dell’Open Source, terranno una lezione magistrale sull’etica e la pratica del software libero.

L’evento, in collaborazione con la Free Software Foundation Europe, l’Associazione per il Software Libero, il Linux User Group della Sapienza, Wikimedia Italia, sarà l’occasione per discutere con studenti, esperti e appassionati, per ascoltare dalla voce dei suoi protagonisti la storia e l’evoluzione del free, open source software, concetti e pratiche che negli ultimi anni hanno influenzato tutto il comparto delle tecnologie basate sul software e trasformato radicalmente la percezione dell’informatica presso il general public, offrendosi come antagonisti ai grandi produttori di software non libero come Microsoft.

Durante la giornata, in cui si discuteranno le differenze fra il software libero e il software proprietario, gli avanzamenti tecnici e legali delle licenze con cui viene distribuito, e anche gli aggiornamenti alle dispute relative ai brevetti degli algoritmi matematici che ne sono alla base, le associazioni presenti terranno degli stand informativi sulle loro attività e l’Associazione per il Software Libero presenterà uno studio sulla necessità della diffusione del software libero in Italia.

Per l’occasione saranno presenti l’assessore regionale alla Cultura, Sport e Spettacolo del Lazio, on. Giulia Rodano, il presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, on. Pietro Folena e l’Assessore alle politiche culturali, della comunicazione e dei sistemi informativi della provincia di Roma, on. Vincenzo Vita.

Dopo un breve saluto delle istituzioni, Richard Stallman avvierà la sua lezione che terminerà con una sessione di domande e risposte da parte del pubblico. In seguito, secondo lo stesso schema, anche Bruce Perens terrà la sua lezione magistrale. Al termine della lezione le associazioni si presenteranno, dichiarando le loro finalità.

L’evento, gratuito e aperto al pubblico, avrà luogo giovedì 7 giugno dalle 9:30 alle 13:30 presso l’Aula Magna della Caserma Sani in via Via Principe Amedeo, 184. Il luogo è raggiungibile a piedi dalla Stazione Termini oppure dalla fermata della Metropolitana di Piazza Vittorio Emanuele.

Negli spazi del convegno sarà allestita, fino alle ore 18: 30, la mostra Il segno della pace, 140 artisti contro la guerra, per la nonviolenza. La mostra internazionale, che include opere di Winston Smith, Emek, Sten, Molder e altri, è curata da John Carr e Marco Delli Santi, ed è offerta dalla galleria d’arte Love and Dissent di Roma.

Altre informazioni:
www.dicorinto.it

Riferimenti:
http://fsfe.org/
http://softwarelibero.it/node
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Wikimedia_Italia
http://www.ls-lug.org
http://www.loveanddissent.com

Stallman e Perens a Roma

venerdì 25 maggio 2007

Fiato alle danze....... Hello World!

Sorge dalle ceneri di un blogghetto aziendale mai nato, questo spazio personale.

Il suo titolo pare riferirsi a quell'onda di entusiasmo che oggi pervade il Web, l'isteria di affibiare un numero di versione a qualunque cosa, nell'ingannevole tentativo di rigonfiare quella bolla che negli anni'90 aveva distrutto ogni illusione commerciale sul fenomeno Internet. New Economy 2.0?
Il riferimento vuole essere più che altro ironico e critico: l'esigenza di dare nomi ed etichette per meglio suddividere fenomeni è sentita solo da parte di chi in questi fenomeni vede solo un'occasione di business.

A ben guardare la continuità con il Web delle origini è assoluta: il Web 2.0 come idea di una rete mondiale basata su un'utenza attiva nella generazione di contenuti ed idee si rifà esplicitamente non solo alle prime teorizzazioni sul mondo digitale concepito reticolarmente, ma anche ai primi Social Networks propriamente detti, tra cui Geocities. La metafora dello spazio urbano realizzata da quel portale, poi abbandonata, celava un'approccio all'"essere in rete" molto blog-like: sembra, anzi, che l'unica differenza tra quell'atteggiamento e quello odierno sia la disponibilità di strumenti abbastanza semplici da permettere a chiunque di avere una propria "presenza digitale".

Duepuntozero ha un significato anche abbastanza personale: fra mille convulsioni la mia vita pare finalmente diretta ad una nuova stagione, se non proprio di certezze, perlomeno di relativa stabilità.
E' l'occasione per un vero e proprio Vito2.0, non tanto per quel che riguarda vizi ed abitudini (mai sia...), ma per un nuovo atteggiamento critico e produttivo, meno dadaista e quindi più costruttivo, nei confronti della realtà.

In fin di delirio, quindi, questo spazio sarà un mostro a due teste, da un lato vero e proprio weblog, diario personale su quanto mi accade intorno quotidianamente, dall'altro uno spazio di riflessione (e spero, in futuro, di discussione) su temi a me molto cari: tecnologie, interfacce, il fantastico mondo dell'IT e dell'innovazione, e, last but not least, un pò di sana e vecchia polemica politica

Bene, assolta l'incombenza della dichiarazione programmatica, si va a cominciare.....

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